martedì 23 aprile 2013

L'AGONIA DI UN TOPO





"... L'agonia di un topo o l'esecuzione di un vitello restano presenti nel pensiero non per pietà, ma come zona di scambio fra l'uomo e l'animale, in cui qualcosa dell'uno passa all'altro."

G. DELEUZE e F. GUATTARI, "Che cos'è la filosofia?"

UNICO SCAMPO DIVENTARE UOMO



"... la gabbia era troppo bassa per la posizione eretta e troppo stretta per quella a sedere: dovevo perciò starmene accoccolato, con le ginocchia piegate e sempre scosse da un tremito (...) Per la prima volta nella mia vita mi trovavo senza scampo (...) Avevo un bel grattarmi a sangue fra le dita dei piedi o premere il sedere contro la sbarra dell'inferriata fin quasi a tagliarmi in due, non mi capacitavo. Non avevo scampo, ma dovevo trovarlo, perché non potevo vivere senza (...) Fu allora che una grande meta mi balenò dinanzi (...) Imitare gli uomini era facilissimo."

F. KAFKA, Relazione per un'accademia (in "Un medico di campagna")

martedì 16 aprile 2013

BOBBY




"Ed ecco che, nel mezzo di una lunga prigionia, per poche settimane e prima che le guardie lo cacciassero, un cane randagio entrò nelle nostre vite. Un giorno si unì alla truppa che, sorvegliata, rientrava dal lavoro. Vivacchiava in qualche angolo incolto ai confini del campo. Lo chiamammo Bobby, un nome esotico come si conviene a un cane coccolato. Appariva durante le adunate del mattino e ci attendeva al ritorno, saltellando e abbaiando felicemente. Per lui, questo è fuori discussione, siamo stati degli uomini."
E. LEVINAS

"Bobby ... interrompe la lotta per la propria sopravvivenza per ESSERE CON LORO ...  Non è questo un atto morale per eccellenza?"
M.CALARCO in ZOOGRAFIE

giovedì 4 aprile 2013

L'ALBERO DELLE SPECIE





"partendo dal principio che le specie altro non sono che varietà nettamente definite e permanenti e che ciascuna specie, inizialmente, è esistita come varietà, possiamo comprendere perché non esiste alcuna linea di demarcazione tra le varie specie che di solito si suppone siano frutto di atti distinti di creazione. (...) la struttura ossea è la stessa nella mano dell'uomo, nell'ala del pipistrello, nella pinna del marsuino e nella gamba del cavallo; il collo della giraffa e dell'elefante hanno lo stesso numero di vertebre."

Charles Darwin, "L'origine delle specie"

L'INSOSTENIBILE SUPERIORITA' DELLA SPECIE UMANA




"SOLO LIBERANDOCI DAL FARDELLO DI UN'ORMAI INSOSTENIBILE SUPERIORITA' E DI UN'INSENSATA SEPARAZIONE DAL RESTO DEL VIVENTE POSSIAMO ACCEDERE ALL'ORIZZONTE INESPLORATO DELLA COMPASSIONE, IN CUI LA VERGOGNA DI ESSERE UOMINI, AMMUTOLENDOCI IN UN SILENZIO IN-UMANO, CI PERMETTA DI UDIRE L'URLO DI DOLORE DI TUTTI I VITELLI STRAPPATI DALLE MADRI NEGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI, DI PERCEPIRE L'ANGOSCIA DI TUTTE LE ARAGOSTE CONDANNATE A MORTE NEGLI ACQUARI DEI SUPERMERCATI, RISCHIANDO PER LORO LA NOSTRA STESSA LIBERTA', LASCIANDOCI AVVOLGERE DA UN VINCOLO DI AMORE INDISSOLUBILE CON TUTTI I CANI SENZA NOME RINCHIUSI NEGLI STABULARI DELLA VIVISEZIONE, RICONOSCENDO IN OGNUNA DI QUELLE VITE SPEZZATE E IN OGNUNO DI QUEI CORPI STRAZIATI LE NOSTRE STESSE VITE E MEMBRA MORTALI."

(LEONORA PIGLIUCCI, IN LIBERAZIONI, rivista di critica antispecista, N°6)

martedì 2 aprile 2013

PER UN CIRCO SENZA ANIMALI



"(...) nel 2005 è stato introdotto (in Austria) il divieto dei circhi con animali selvatici (...), nè fu permesso ne arrivassero dall'estero. (...) i media hanno iniziato ad esprimersi negativamente sui circhi stranieri con animali selvatici (...) sono considerarti come forme di abuso risalenti ad un tempo ormai passato, quando minore era il rispetto per gli animali. In austria questa posizione è sempre più frequente."
M.Balluch,  in Liberazioni n. 6