martedì 23 aprile 2013

UNICO SCAMPO DIVENTARE UOMO



"... la gabbia era troppo bassa per la posizione eretta e troppo stretta per quella a sedere: dovevo perciò starmene accoccolato, con le ginocchia piegate e sempre scosse da un tremito (...) Per la prima volta nella mia vita mi trovavo senza scampo (...) Avevo un bel grattarmi a sangue fra le dita dei piedi o premere il sedere contro la sbarra dell'inferriata fin quasi a tagliarmi in due, non mi capacitavo. Non avevo scampo, ma dovevo trovarlo, perché non potevo vivere senza (...) Fu allora che una grande meta mi balenò dinanzi (...) Imitare gli uomini era facilissimo."

F. KAFKA, Relazione per un'accademia (in "Un medico di campagna")

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