" (...) il cane fece due giri su se stesso e si stese acciambellato.
L'uomo si tirò le lenzuola fino al collo, tossì due volte
e poco dopo entrò nel sonno.
Seduta nel suo canto, la morte guardava.
Molto più tardi, il cane si alzò dal tappeto e salì sul sofà.
Per la prima volta la morte seppe cos'era avere un cane in grembo."
Josè Saramago, Le intermittenze della morte, 2005
Nessun commento:
Posta un commento