venerdì 10 gennaio 2014

Tenerezza


" (...)  il cane fece due giri su se stesso e si stese acciambellato.
  L'uomo si tirò le lenzuola fino al collo, tossì due volte 
e poco dopo entrò nel sonno. 
  Seduta nel suo canto, la morte guardava. 
  Molto più tardi, il cane si alzò dal tappeto e salì sul sofà.
  Per la prima volta la morte seppe cos'era avere un cane in grembo."

   Josè Saramago, Le intermittenze della morte, 2005





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