Basta schiavi
lunedì 4 novembre 2019
venerdì 19 ottobre 2018
«[…] esiste qualcosa come l’“umanità“,
nel senso di una dimensione comune, intuitiva,
evidente e fondante
come il trascendentale spazio-temporale di Kant.
La chiamerei “antropità“ o qualcosa del genere.
E questa si radica nel common ground
non già della specie in senso biologico,
ma dell’abitazione del mondo,
insieme ad altri esseri, con cui condividiamo
sia una comune dimensione animale,
sia appunto lo spazio terrestre.
Ecco perché sono orrendi
sia il sacrificio dei migranti, a cui è impedita
la libertà di movimento tra gli stati,
e che vengono di fatto condannati a morte,
sia quello degli “animali da nutrimento“
o di quelli internati in circhi zoo.
Perché non convivere paritariamente?
Perché non vivere insieme?»
A. Dal Lago
Dal Lago, Filippi, Volpe, Genocidi animali, Mimesis, 2018
martedì 12 dicembre 2017
lunedì 16 ottobre 2017
martedì 11 aprile 2017
giovedì 2 marzo 2017
l'invenzione della specie
"(...) la nozione di specie non è semplicemente la mera descrizione di un ordine naturale immutabile o di un processo evolutivo altrettanto ordinato e naturale, bensì un costrutto performativo che appropriandosene nell'esclusione, utilizza l'"animale" come materia prima per l'incessante tracciamento dei confini di ciò che, di volta in volta, viene definito "umano"."
M. Filippi, L'invenzione della specie, ombre corte, 2016
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